La reputazione di Fabbri 1905 “misurata” da istituti di ricerca indipendenti

Bologna, gennaio 2020. “Le due cose più importanti non compaiono nel bilancio di un'impresa: la sua reputazione e i suoi uomini.” Sono passati quasi due secoli, ma questa celebre massima del pioniere dell’industria automobilistica di massa, Henry Ford, rimane quanto mai attuale.

Oggi il 90% del valore di mercato di un’azienda è formato da asset intangibili secondo il Reputation Institute*. Una volta “bastava” studiare il mercato e realizzare e vendere prodotti di qualità, capaci di rispondere alle esigenze del pubblico. Oggi non è più sufficiente. Al consumatore non basta comprare un oggetto: vuole appropriarsi di un “pezzo” di storia di chi quell’oggetto l’ha costruito, vuole sentirsi parte dell’impresa, condividerne i valori, la visione, lo spirito.
Un’evoluzione culturale che è stata pienamente colta da Fabbri 1905, un’impresa familiare dallo spirito internazionale, un vero e proprio “pezzo” della storia italiana - non solo agroalimentare – che ha contribuito a far crescere il proprio territorio e la fama del proprio Paese, portando all’estero il saper fare italiano e diventando un’icona di gusto e stile riconosciuta a qualunque latitudine.
Una percezione pubblica cresciuta progressivamente negli anni, che ha portato l’azienda di Bologna a raggiungere, secondo l’ultimo Rep Trak® di Reputation Institute, il 15° posto assoluto in Italia tra le aziende alimentari Food.
Fabbri 1905 è riuscita a conquistare la fiducia dei consumatori non solo con la qualità della propria offerta, ma anche con la capacità di raccontarsi, mettendoci la “faccia”. Non a caso l’azienda ha volutamente mantenuto un’impostazione familiare: dall’inizio del secolo, quando il capostipite Gennaro Fabbri rilevò una distilleria per produrre liquori a Portomaggiore (Ferrara), l’impresa è rimasta saldamente in mano alla famiglia del fondatore, con la quarta generazione oggi al timone, affiancata già dalla quinta.
Familiare che non significa chiusa al mondo: oltre la metà del management è composto da professionisti “esterni”, ma l’impronta dei Fabbri resta fondamentale, perché rappresenta quel filo rosso che porta avanti una stessa visione di generazione in generazione.
Una visione premiata dal pubblico e quindi dal mercato e dai risultati economici.
Anche questa caratteristica è stata certificata a novembre 2019 da un altro istituto il Centro Studi di ItalyPost, che ha inserito Fabbri 1905 tra le 30 aziende “Champions” categoria PMI (con fatturato compreso tra i 20 e i 500 milioni di euro) del panorama agroalimentare nazionale.
La ricerca, curata dall'Ufficio Studi di ItalyPost**, in collaborazione con il Gruppo Crédit Agricole e Auxielle e presentata alla Bocconi di Milano, ha voluto mettere in luce le “stelle” imprenditoriali che brillano all’interno di uno dei settori chiave dell’economia nazionale, che vale 138 miliardi di fatturato e che contribuisce a rendere l’Italia nota nel mondo.
Le “30 magnifiche” hanno infatti mostrato capacità imprenditoriali fuori misura degne di un riconoscimento così ambito.
*Reputation Institute: leader mondiale nella misurazione e gestione della Corporate Reputation
** Centro Studi di Italy Post: l’istituto realizza ricerche sull’evoluzione del mondo delle imprese con analisi territoriali e nazionali sulle Pmi “Champions”, imprese cresciute costantemente negli ultimi sei anni, che realizzano redditività sopra le medie in tutti i principali settori.