Con l’emergenza Covid non si ferma la lotta contro l’avanzare dei tumori. Anzi, la situazione di emergenza straordinaria richiede uno sforzo extra nel sostenere i malati nella loro quotidianità e per evitare che la ricerca subisca rallentamenti.
Questo è il messaggio che, forte e chiaro, emerge dal Bilancio di Missione 2019 di AIL Bologna (Associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma ONLUS), presentato lo scorso 13 ottobre presso Palazzo d’Accursio e sostenuto anche da Fabbri, presente alla manifestazione come azienda tra le Major Donor di AIL Bologna, con il consigliere delegato Stefania Fabbri, esponente della 5° generazione della famiglia. Un sostegno che prosegue da anni e che continua nel tempo. Fabbri 1905 ha infatti recentemente finanziato lo studio “Il gusto amaro della leucemia”, realizzato dalla Dott.ssa Valentina Salvestrini e dal suo team di collaboratori e pubblicato a giugno di quest’anno sulla rivista internazionale “Frontiers in Oncology”.
Ma l’impegno di Fabbri con AIL non si limita al solo e pur ovviamente importante sostegno economico, ma continua con la realizzazione e il supporto di iniziative concrete, come quella di Cockt-AIL, il contest itinerante, nato da un’idea di Nicola Fabbri e sostenuto da Aibes (Associazione italiana barmen e sostenitori), che dal 2015 vede sfidarsi a colpi di shaker barmen e barladies provenienti da tutta Italia, in una gara di solidarietà. I cocktail preparati vengono infatti battuti all’asta e il ricavato devoluto ad AIL. Un’iniziativa cui aderiscono ormai tantissimi bartender, professionisti del buon bere ed esperti del settore.
Questo sodalizio proficuo e duraturo tra AIL e Fabbri 1905 è stato ricordato anche da Sante Tura, Presidente AIL Bologna durante il suo intervento, come segno tangibile a conferma certa di quanto continua, duratura e diversificata sarà la futura collaborazione di Fabbri 1905 all’insegna della solidarietà.