Nuovo volto per la sede di Fabbri 1905: un’opera d’arte, un progetto di riqualificazione urbana, un intervento anti-smog.

Il 6 giugno avverrà l’inaugurazione del sorprendente murales dello street artist Cheone, creato su tre lati della storica sede di Fabbri 1905 a Borgo Panigale. L’opera è un vero e proprio omaggio al quartiere che da oltre cento anni custodisce l’anima dell’azienda.

Un vasetto di amarene che lentamente si rovescia, offrendo il suo goloso contenuto ai passanti, mentre api e farfalle prendono il volo, si trasformano e danzano insieme a Madre Natura.
Una scena ricca e poetica, che ha preso vita a Borgo Panigale, sul muro perimetrale della sede storica di Fabbri 1905.

Questa imponente opera è firmata da Cheone, artista di fama internazionale del team Street Art In Store, noto per i suoi lavori in stile anamorfico capaci di stupire e generare meraviglia.
“Sono stati proprio i valori e l’identità di Fabbri l’oggetto d'ispirazione che mi ha permesso di raccontare il fascino di un'azienda ricca di storia che racchiude ancora oggi tutta la bellezza del passato e il profondo legame con le tradizioni e i ritmi naturali” - spiega l’artista Cheone – “l’edificio è sostanzialmente un racconto poetico: Madre Natura regala l’abbondanza di un raccolto, la dona alla città, tra realismo fedele e immaginazione, rendendo protagonisti fiori, amarene, api e farfalle.”

Ma non solo arte. Da sempre per Fabbri il rapporto con l’ambiente è un fatto naturale, e per questo l’azienda si è impegnata a coprire la superficie con un innovativo prodotto protettivo della tecnologia italiana: Airlite Hystoriqa che, oltre a proteggere l’opera, è in grado di depurare l’aria da agenti inquinanti come gli ossidi di azoto (NOx).

Mercoledì 6 luglio, alle ore 18,30, a via della Pietra 8, ci sarà il taglio ufficiale del nastro, che aprirà le danze del vernissage cittadino. Saranno presenti, accanto al board di Fabbri 1905, le autorità del Comune di Bologna, che ha sostenuto l’opera, e naturalmente gli abitanti di Borgo Panigale, custodi di questo nuovo patrimonio artistico della città.

L’opera rappresenta un omaggio al quartiere, ma anche un nuovo tassello del rapporto che lega da sempre Fabbri1905 a Bologna e al mondo della cultura e della bellezza.