In alto i calici! Rendi unici e originali i tuoi brindisi delle feste con Amarena e Zenzero Fabbri

Brinda al nuovo anno con due cocktail raffinati e dal sapore unico. Sono facili da fare in casa e stupirai i tuoi ospiti, anche i più esigenti. Che cosa ti occorre? Qualche parola d’augurio pensata per l’occasione e il tocco inconfondibile di Amarena o Zenzero Fabbri.

In alto i calici! Rendi unici e originali i tuoi brindisi delle feste con Amarena e Zenzero Fabbri

Lo porto a te (il saluto, o il bicchiere). Questa la traduzione letterale del termine tedesco bring dir’s, trasmesso per la prima volta dai lanzichenecchi alle milizie spagnole nel 1500, che con il tempo e numerose contaminazioni linguistiche è diventato la parola che tutti conosciamo.
Brindare ad una gioia condivisa, brindare ai propositi per l’anno a venire, brindare alla convivialità di una tavola con amici e parenti. Le occasioni possono essere davvero infinite… e anche le bollicine che le accompagnano.

Quest’anno arricchisci i tuoi brindisi con il gusto unico di Amarena Fabbri e Zenzero Fabbri. Due ricette semplici da preparare al momento, ma che sapranno stupire i tuoi ospiti, dai più dolci e romantici come l’Amarena, ai più originali come lo Zenzero. Scoprile subito.

Amarena Amore Mio
Ingredienti per 1 cocktail – 100ml di Prosecco, 1 Amarena Fabbri e un cucchiaino del suo sciroppo.
Preparazione - Versare il prosecco in una flûte. Successivamente aggiungere lo sciroppo delicatamente con un cucchiaino, in modo che precipiti sul fondo. Decorare con un’Amarena Fabbri.

Amore Zen
Ingredienti per 1 cocktail – 100ml di champagne, 1 pepita di Zenzero Fabbri e un cucchiaino del suo sciroppo.
Preparazione - Inserire in una coppa da champagne 1 pepita di Zenzero Fabbri su stecco. Versare lo Champagne ben freddo e completare con lo sciroppo dello Zenzero, versandolo lentamente con l’aiuto di un cucchiaino in modo che precipiti sul fondo della coppa.

Qualche consiglio in più per un brindisi di classe?

Attenzione ad aprire la bottiglia di prosecco o champagne con il “botto”: c’è il rischio di comprometterne aroma e perlage.
E anche il gesto di toccare i bicchieri alla fine di un brindisi è assolutamente da evitare (parola del galateo!). Molto meglio alzare il calice e indirizzare il brindisi verso ciascun ospite.